In ottemperanza del d.lgs. del 3 settembre 2020 n° 116 e dalla legge n° 15/2022 (G.U. n° 49 del 28/2/2022) di conversione del decreto-legge n° 228/2021 (cfr. Decreto Milleproroghe), a partire dal 1° gennaio 2023 si prevede che tutti i materiali da imballo utilizzati vengano opportunamente identificati ed etichettati in modo che, attraverso le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione Europea, si faciliti la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi e si dia una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli stessi.
Ai fini dell'identificazione e classificazione dell'imballaggio, i produttori devono, altresì, indicare la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione in modo da favorire la raccolta degli imballaggi immessi nel mercato e diffondere informazioni sullo smaltimento una volta esaurita la loro funzione e divenuti rifiuti.